Gli alunni di II CK hanno rielaborato una famosa poesia di A.
Palazzeschi, Chi sono?,
interpretandola in chiave personale e un testo di Ligabue, riadattandolo ai
propri sogni e desideri, perché in fondo siamo tutti MEDIANI in questa vita!
Chi sono?
Chi
sono?
Son
forse una figlia?
No,
certo.
Non
trova che un sentimento
Il
sangue dell’anima mia:
“rinnego”.
Son
dunque un’amica?
Neanche.
Non
ha che un nastro
Il
regalo dell’anima mia:
“orgoglio”.
Un’amante,
allora?
Nemmeno.
Non c’è che un futuro
Nel
cuore dell’anima mia:
“tradimento”
Son
dunque…che cosa?
Io
metto una pezza
Davanti
al mio cuore
Per
farlo vedere ai miei amati.
Chi
sono?
L’illusione
dell’anima mia.
Gaia, II CK
Chi sono?
Chi sono?
Son forse un DJ?
No, certo.
Non gira che un disco, ben strano,
il lettore dell’anima mia:
“allegria”.
Son dunque un pilota?
Neanche.
Non ha che una ruota
la moto dell’anima mia:
“euforia”.
Un meccanico, allora?
Nemmeno.
Non c’é che una chiave
nella cassetta dell’anima mia:
“follia”.
Son dunque...Che cosa?
Io metto una lente
davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il pazzerello dell’anima mia.
Chi sono?
Son forse un DJ?
No, certo.
Non gira che un disco, ben strano,
il lettore dell’anima mia:
“allegria”.
Son dunque un pilota?
Neanche.
Non ha che una ruota
la moto dell’anima mia:
“euforia”.
Un meccanico, allora?
Nemmeno.
Non c’é che una chiave
nella cassetta dell’anima mia:
“follia”.
Son dunque...Che cosa?
Io metto una lente
davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il pazzerello dell’anima mia.
Andrea, II CK
Una vita da..
Una vita da mediano
a recuper bulloni
nato senza istruzioni
lavorare sui macchinoni
una vita da mediano
con dei compiti precisi
a riparare certe cose
a lavorare decisi
lí
sempre lí
lí nel mezzo
finché ce n’hai stai lí
Una vita da mediano
a recuper bulloni
nato senza istruzioni
lavorare sui macchinoni
una vita da mediano
con dei compiti precisi
a riparare certe cose
a lavorare decisi
lí
sempre lí
lí nel mezzo
finché ce n’hai stai lí
una vita da mediano
da chi si impegna sempre poco
che l’impegno devi metterlo
a chi sembra un videogioco
una vita da mediano
Che natura non ti ha dato
Nè la conoscenza del mestiere
nè il mio istinto sfrenato
Andrea,
II CK
Una vita da…scrittore
Una
vita da scrittore
a
scrivere libri dell’orrore,
nato
senza rancore
lavorando
con il proprio terrore
Una
vita da scrittore
creare
e immaginare il terrore,
creare
la suspanse e il genere thriller,
assaporando
il gusto dell’indescrivibile,
trasformandolo
in una cosa terribile
sempre lí
lí nel mezzo
finché ce n’hai stai lí
stai lí
lí nel mezzo
finché ce n’hai
finché ce n’hai
stai lí.
lí nel mezzo
finché ce n’hai stai lí
stai lí
lí nel mezzo
finché ce n’hai
finché ce n’hai
stai lí.
una
vita da scrittore
a
scrivere incubi soprannaturali
dividendo
le mie storie in tanti portali
con
il sangue che azzanna la mente
colui
che non controlla la sua curiosità si pente
una
vita da scrittore
non
pensare mai alle persone,
perché
alla fine stai creando te la tua storia
elimina
i tuoi ostacoli dal cuore,
nutri
la tua immaginazione.
sempre
lí
lí nel mezzo
finché ce n’hai stai lí
stai lí
lí nel mezzo
finché ce n’hai
finché ce n’hai
stai lí.
lí nel mezzo
finché ce n’hai stai lí
stai lí
lí nel mezzo
finché ce n’hai
finché ce n’hai
stai lí.
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