lunedì 7 maggio 2018

PADULE DI FUCECCHIO


“Che sorpresa il Padule di Fucecchio!!! Una escursione diversa immersi nella natura.”

Giovedì 3 maggio le classi 2PT e 2ABA accompagnate dai docenti Alessio Bartolini, Anna Di Matteo e Riccardo Fagioli si sono recate con i mezzi pubblici a visitare la riserva naturale faunistica "Le Morette" al Padule di Fucecchio località Castel Martini, Larciano.
Il Padule di Fucecchio ha un'estensione di circa 800 ettari chiusi tra la provincia di Pistoia e quella di Firenze con un piccolo lembo in quella di Lucca. Questa area, seppur ampiamente ridotta rispetto all'antico lago-padule che un tempo occupava gran parte della Valdinievole meridionale, rappresenta tutt'ora la più grande palude interna italiana. L'area è totalmente inclusa nella Rete Natura 2000 nata per la tutela delle emergenze naturalistiche, storiche ed ambientali. In questa rete le provincie di Pistoia e Firenze hanno creato riserve naturali su una parte di questo bacino palustr
e. La riserva naturale istituita dalla Provincia di Pistoia nel 1996 ha una superficie di circa 200 ettari ed è divisa nelle due aree de "Le morette" e "La monaca Righetti".
La restante parte del bacino palustre è classificata come area contigua. Nella riserva naturale viene praticata una gestione che comprende il controllo della vegetazione, il recupero ambientale degli specchi d'acqua libera, nonché opera di manutenzione tese ad incrementare le opportunità di visita.
La classe si è recata alla riserva utilizzando due mezzi pubblici, il primo dalla stazione ferroviaria di Pistoia a via Cavour Monsummano ed il secondo dalla città del poeta Giuseppe Giusti, molto amato da Patrik Merla, fino alla riserva in Pazzera Castel Martini.
Gli animali presenti al Padule sono molti. Particolare rilievo naturalistico assumono gli aironi che costituiscono qui una vera e propria "città degli aironi". L'airone è presente in sette specie la Nitticora, Garzetta, Sgarza ciuffetto, l'Airone guiardabuoi, l'Airone cenerino, Airone bianco maggiore e quello rosso.
Trai mammiferi oltre all'invadente Nutria va ricordato il caratteristico Topolino delle Risaie. Da segnalare anche la recente intromissione nel territorio del Padule del gambero killer della Louisiana che sta purtroppo facendo molti danni all'ecosistema dell'area protetta.
Le classi, una volta conclusa l'escursione all'aperto, hanno visitato il centro di documentazione e potuto ascoltare dal prof. Bartolini molte spiegazioni su quanto conservato nel centro e sui lavori e le tradizioni che tempo fa erano la vita degli abitanti di Larciano e zone limitrofe.


2APT Denis Lacinaj, Jonathan La Greca, Riccardo Tusha, Patrik Merla, Matteo Ferroni PACINOTTI DE FRANCESCHI   coordinatore prof. Riccardo Fagioli

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