lunedì 12 marzo 2018

TRAIN DE VIE, I DUE SGUARDI DEGLI SPETTATORI



TRAIN DE VIE, I DUE SGUARDI DEGLI SPETTATORI
Avete un’età abbastanza matura per comprendere i forti temi trattati sulla deportazione degli ebrei? Siete pronti ad una storia piena di peripezie e sorprese se sì, allora questo è il film che fa per voi…

Regista:
Radu Mihaileanu

Immagine correlataAttori Principali:
Lionel Abelanski, Rufus Clment Harari, Michel Muller , Bruno Abraham-Cremer,

Produzione:
Francia, Belgio, Romania nel 1998

Ambientazione Epoca Storica:
Europa dell’Est, 1941

Genere:
Commedia

Durata:
100 minuti

Premi Internazionali Vinti:
David di Donatello (miglior film straniero), Premio del pubblico al Sandens film festival

Trama:
Gli abitanti ebrei di un piccolo paese dell’Europa dell’Est, per paura di cadere sotto la prigionia dei nazisti tedeschi, cercano un soluzione per scappare ai campi di sterminio. Su consiglio del pazzo del villaggio decidono di comprare un treno e di far finta di essere un gruppo di ebrei destinati alla deportazione, per arrivare liberi fino alla Palestina. Alcuni ebrei si fingono tedeschi per svolgere il ruolo dei nazisti. Dopo diverse peripezie, che lasciano il pubblico in suspense, riescono ad arrivare al confine con la Russia con un finale del tutto inaspettato e incredibile.

Commento Positivo     ☻☻☻☻☻
Commento Negativo      ☻☻☺☺☺
Ad alcuni di noi questo film è piaciuto molto per svariati motivi: oscillava sempre, tra il divertente e l’emotivo, lasciando il pubblico a bocca aperta per le sorprese e i colpi di scena che nessuno si sarebbe aspettato. Lo reputiamo un film con molte sfaccettature ma che riesce molto bene a spiegare la disperazione ed i disastri procurati dai nazisti.
Invece ad altri di noi questo film non  è piaciuto perché non si può ironizzare su una vicenda così drammatica. Il film risulta noioso e troppo surreale. Ci aspettavamo tutti un finale diverso da quello che in realtà è risultato, cioè un finale che lascia l’amaro in bocca.

  Giulio, Alessio, Giulia, Maurizio, Elia- 2A



Nessun commento:

Posta un commento